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L’artrosi del ginocchio e gli esercizi di forza

L’artrosi del ginocchio e gli esercizi di forza

Che cos’è l’artrosi?

“L’artrosi è un’alterazione degenerativa di un’articolazione nel suo complesso, caratterizzata da lesioni progressive della cartilagine articolare e dell’osso sottostante, che provoca un grado variabile di limitazione funzionale e ha un impatto negativo sulla qualità di vita”.(Ministero della Salute)

L’inizio, la progressione e la gravità dell’osteoartrite è spesso associata alla diminuzione della forza muscolare e ad alterazioni biomeccaniche.

Si stima che negli Stati Uniti circa 60 milioni di americani hanno osteoartrite al ginocchio e il numero aumenterà di circa il 50% nella prossima decade.

Il dolore al ginocchio causato dall’osteoartrite infatti è la seconda causa di disabilità negli Stati Uniti.

Circa il 10-30% di persone con osteoartrite al ginocchio manifestano un forte dolore e una limitazione funzionale; la perdita della forza muscolare inoltre conduce non solo ad un aumento dell’intensità dolorifica, ma anche ad una maggiore progressione dell’artrosi.

Le problematiche biomeccaniche dell’articolazione e le forze anormali esercitate su di essa sono state identificate come potenziali responsabili dell’insorgenza e della progressione dell’artrosi.

Alcune evidenze scientifiche indicano che l’alterata mobilità del ginocchio precede i processi degenerativi, soprattutto quando si assiste ad una diminuzione della rotazione tibiofemorale.

L’aumento della rigidità dei legamenti, la diminuzione della forza e le alterazioni delle scariche neuronali muscolari portano quindi ad un’alterata cinematica articolare.

Tutto ciò dunque impedisce di effettuare gran parte delle attività di vita quotidiana e conduce, nei casi particolarmente gravi, all’isolamento sociale e ad un peggioramento non solo fisico ma anche psicologico. 

La paura del movimento può addirittura impedire la partecipazione non solo all’attività fisica ma anche ad eventi sociali che possono portare ad ulteriore isolamento isolamento sociale.

Quale può essere uno dei tanti interventi terapeutici per le persone affette da artrosi al ginocchio?

Nello studio scientifico di Vincent (Review Narrativa) sono state riportate le più alte evidenze scientifiche riguardo gli effetti degli esercizi di resistenza nell’artrosi.

Gli esercizi di resistenza, nei vari esperimenti effettuati, si sono dimostrati fondamentali nel garantire una migliore funzione articolare e nel diminuire il dolore durante le attività di vita quotidiana. È stata inoltre migliorata la frequenza di scarica neuronale muscolare garantendo così una corretta attivazione delle fibre muscolari.

La forza muscolare dei muscoli flessori ed estensori del ginocchio è migliorata notevolmente con gli esercizi di resistenza

Alcuni risultati dimostrano che la diminuzione del dolore dipende soprattutto dall’intensità dell’esercizio.

Tre serie (8 ripetizioni per set) di esercizi contro resistenza effettuati al 60% di 1RM rispetto ad  esercizi di oltre le dieci ripetizioni (15 ripetizioni per set) effettuati al 10% di 1RM si sono dimostrati più efficaci nella gestione del dolore, infatti si è avuta una notevole diminuzione dei valori  nella scala di valutazione “WOMAC pain scores”.

Si sono avuti miglioramenti non solo nella deambulazione ma anche in tutte le attività di vita quotidiana.

In questo schema viene sintetizzato l’obiettivo di un programma di esercizi di resistenza.

L’aumento della forza muscolare e il ripristino dei pattern di attivazione muscolare conduce non solo ad un miglioramento del carico articolare, ma anche alla risoluzione dei sintomi invalidanti.
Nella pratica clinica si crede che l’artrosi sia un fenomeno degenerativo quasi impossibile da trattare. La realtà scientifica dimostra tutt’altro.
L’Esercizio Terapeutico è di fondamentale importanza nella gestione di qualsiasi problema muscoloscheletrico.

Nel caso di artrosi al ginocchio, i miglioramenti non si hanno solo dal punto di vista muscolare e articolare, ma anche a livello sociale e psicologico.

Per un paziente la paura del movimento e l’impossibilità di partecipare attivamente alla vita sociale è altamente invalidante. Spesso tutto ciò porta ad uno stato ansiogeno e depressivo che non fa altro che peggiorare ulteriormente i sintomi invalidanti.

Il Fisioterapista sarà in grado di progettare e di somministrare un programma di esercizi adeguato al grado di severità della patologia.
Saprà inoltre valutare, in base alla percezione dello sforzo e al feedback del paziente, l’adeguato prosieguo del trattamento riabilitativo.

Bibiliografia
Vincent KR, Vincent HK. Resistance exercise for knee osteoarthritis. PM R. 2012.