Lo stroke (ictus) è una delle cause di disabilità a lungo termine nella popolazione adulta mondiale e comporta un alto impatto socio economico.
Negli ultimi anni gran parte della letteratura scientifica internazionale si è soffermata sulla grande efficacia dell’allenamento contro resistenza e dell’allenamento della forza nelle persone colpite da ictus cerebrale.
Attenzione!!!
Molti esperti di riabilitazione neurologica in Italia potrebbero non essere d’accordo riguardo l’allenamento della forza nella riabilitazione dell’emiplegico, soprattutto se si seguono alcune metodiche che ne sconsigliano l’utilizzo.
Occorre tuttavia conoscere la letteratura scientifica ed analizzarne, anche in modo critico, i risultati ottenuti dalle ricerche.
Cosa si intende per resistance training nello stroke?
Si intendono tutti gli esercizi con contrazioni concentriche, eccentriche, isometriche, con l’utilizzo del peso corporeo, di macchinari o di bende elastiche.
L’esercizio contro resistenza è davvero così utile nel percorso riabilitativo?
In una revisione sistematica con metanalisi di Maggio 2020 sono stati analizzati 30 studi con 1051 partecipanti.
I parametri valutati riguardavano:
È stato riscontrato che l’allenamento della forza attraverso resistenze è superiore alle comuni terapie riabilitative utilizzate nel miglioramento della forza e della funzione muscolare degli arti inferiori, nella qualità di vita, nel miglioramento dell’indipendenza personale e nel ritorno alle attività di vita quotidiana. Non ci sono state grandi differenze rispetto al confronto con le altre terapie nel recupero della deambulazione, nel controllo posturale, nella spasticità e nell’ipertonia.
A livello cardiovascolare il resistance training non si è rivelato superiore rispetto all’allenamento su cicloergometro (Cyclette). Per quanto riguarda la tipologia di esercizio e di allenamento, la leg press si è rivelata più efficiente rispetto alla knee extension e il High Intensity Training superiore rispetto al Low Intensity Training.
Conclusioni
Il resistance training può essere un valido strumento nel recupero post ictus.
Il fisioterapista deve saper somministrare ogni esercizio nel modo più sicuro possibile, adattandolo ad ogni paziente e definendo l’intensità e il volume di ogni esercizio.
Per il recupero di funzionalità più complesse come la motricità della mano o il recupero di gesti e di abilita più specifiche, sicuramente il resistance training non è la modalità di trattamento più adatta ed utile.
Bibliografia
Veldema J, Jansen P. Resistance training in stroke rehabilitation: systematic review and meta-analysis. Clin Rehabil. 2020 Sep