La Terapia Manuale e l’Esercizio Terapeutico nella Spalla Congelata – Una Revisione Sistematica della Letteratura

La Terapia Manuale e l’Esercizio Terapeutico nella Spalla Congelata – Una Revisione Sistematica della Letteratura

Al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative ci è stato affidato il compito di effettuare una Revisione Sistematica della Letteratura Scientifica sul seguente argomento. Di seguito verrà riportato l’Abstract del lavoro svolto.

BACKGROUND
Con il termine “Spalla Congelata” si intende una patologia caratterizzata da una limitazione del movimento della spalla, con un inizio di solito doloroso ed insidioso difficilmente diagnosticabile agli esordi. La spalla è l’articolazione con maggior escursione articolare di tutto il corpo umano e una rigidità di qualsiasi origine risulta essere per il paziente una patologia decisamente invalidante.


OBIETTIVI
Analizzare e definire il ruolo della terapia manuale e dell’esercizio terapeutico in soggetti che presentano la condizione di Spalla Congelata o Capsulite Adesiva.


MATERIALI E METODI
È stata condotta una Revisione Sistematica della Letteratura in cui sono stati inclusi Trial Clinici e Studi Clinici Randomizzati. La ricerca è stata condotta nella banca dati di Pubmed – Medline e sono stati selezionati solo gli studi degli ultimi venti anni.
Per la Terapia Manuale sono stati inclusi studi che riguardavano la Terapia Manuale Ortopedica (tecniche Kaltenborn, Maitland, Mulligan e Manipolazioni).
Per l’Esercizio Terapeutico sono stati considerati eleggibili gli studi che avessero al loro interno almeno dei trattamenti riabilitativi focalizzati sull’esecuzione di esercizi fisici o cognitivi.
Sono stati esclusi studi che comprendevano la manipolazione sotto anestesia, “sole” iniezioni di medicinali senza trattamenti riabilitativi, altre tecniche di “manu medica” e terapie fisiche strumentali.


RISULTATI
Dei 172 risultati sono stati analizzati 19 studi sulla Terapia Manuale ed Esercizio Terapeutico.
Le mobilizzazioni posteriori, le Mobilization with Movement (MWM) secondo Mulligan e le mobilizzazioni secondo Maitland si sono rilevate efficaci nell’aumentare il ROM articolare.
Per l’Esercizio Terapeutico esistono evidenze che dimostrano che gli esercizi in generale possono rivelarsi molto utili per ridurre la disabilità, tuttavia non è possibile dimostrare chiaramente quali siano le modalità e il tipo di esercizi più adatti alla patologia.


DISCUSSIONI E CONCLUSIONI
La Capsulite Adesiva è una patologia multifattoriale difficilmente inquadrabile e valutabile agli esordi. Lo stile di vita del paziente e l’alleanza terapeutica al trattamento riabilitativo giocano un ruolo fondamentale.
La Terapia Manuale può avere una buona efficacia soprattutto nel breve e medio termine.
Nello specifico, si ritiene che l’Esercizio Terapeutico debba avere particolari modalità di somministrazione e svolgimento da parte del paziente. Esso infatti dovrebbe coinvolgere attivamente il paziente e tutte le sue funzioni cognitive, in modo da agire prevalentemente sulla componente algica e contemporaneamente anche sulla limitazione articolare